Transfer pricing: gli aggiustamenti non sono errori contabili, salvo casi specifici

Il correttivo Irpef/Ires chiarisce che gli aggiustamenti di transfer pricing contabilizzati nell’esercizio successivo non rientrano tra gli errori contabili, poiché derivano da elementi sopravvenuti. Eccezioni solo in presenza di negligenza o errori materiali.

Il recente correttivo Irpef/Ires ha escluso i transfer pricing adjustment dal regime fiscale di correzione degli errori contabili. La relazione ministeriale precisa che lo slittamento della contabilizzazione all’anno successivo non costituisce errore, ma è dovuto alla disponibilità di dati solo dopo la chiusura del bilancio. In tali casi, i componenti reddituali sono fiscalmente rilevanti nell’esercizio in cui acquisiscono il requisito di determinabilità.

Gli aggiustamenti di TP, effettuati per allineare la marginalità ai valori di libera concorrenza, sono normalmente previsti nei contratti infragruppo e si concretizzano con note di credito o debito. Quando i dati per calcolare l’adeguamento diventano disponibili solo dopo l’approvazione del bilancio, la contabilizzazione nell’esercizio successivo è corretta e non configura errore contabile.

Attenzione alle eccezioni:

Se il ritardo è imputabile a negligenza nella raccolta dei dati o a errori materiali nel calcolo dell’indicatore di profitto, si rientra nella disciplina degli errori contabili. In tal caso, la correzione nel bilancio successivo potrà beneficiare del regime fiscale previsto (immediata rilevanza, se ricorrono le condizioni: bilancio revisionato, errore non rilevante, correzione nell’esercizio successivo).

Errori di imputazione per mancata applicazione delle clausole contrattuali o per errata elaborazione delle benchmark sono anch’essi qualificabili come errori contabili.

Implicazioni operative per le imprese:

• Documentare le clausole contrattuali che disciplinano gli aggiustamenti di TP.
• Garantire la tempestiva raccolta dei dati per evitare contestazioni.
• In caso di errori materiali, applicare correttamente la disciplina fiscale degli errori contabili.