Saldo IMU 2025: versamento entro il 16 dicembre con aliquote aggiornate

Il 16 dicembre scade il termine per il pagamento della seconda rata IMU 2025. Il saldo va calcolato applicando le aliquote comunali in vigore per l’anno, al netto dell’acconto di giugno, tenendo conto di quota e mesi di possesso.

Entro il 16 dicembre 2025 i contribuenti devono versare la seconda rata IMU, corrispondente al saldo dell’imposta dovuta per l’anno in corso. Il pagamento può essere effettuato tramite modello F24 (codici tributo ex risoluzione Agenzia Entrate n. 29/2020) o bollettino postale.

Il calcolo del saldo deve considerare:

• Aliquote comunali vigenti per il 2025, pubblicate sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2025. In caso di mancata pubblicazione, si applicano le aliquote base previste dalla L. 160/2019.
• Quota di possesso e mesi di detenzione: l’IMU è dovuta per anni solari, proporzionalmente alla quota e ai mesi di possesso. Il mese si considera per intero se il possesso si è protratto per più della metà dei giorni. In caso di trasferimento, il giorno del rogito è attribuito all’acquirente; se i giorni sono pari, il mese compete all’acquirente.
• Eventuali esenzioni: per immobili colpiti da calamità naturali (sisma 2016-2017, eventi sismici 2022-2023, alluvioni 2023-2024), fabbricati distrutti o inagibili, con proroga fino al 31 dicembre 2025 o 2026 a seconda dei casi. Confermata anche l’esenzione per enti non commerciali, con requisiti specifici per le associazioni sportive dilettantistiche (art. 6-bis DL 84/2025).

Novità operative per il 2025:

• Obbligo per i Comuni di adottare il prospetto delle aliquote tramite applicazione ministeriale, con possibilità di variazioni solo per le fattispecie individuate dal DM 6 settembre 2024.
• Differimento dei termini possibile solo in presenza di “situazioni particolari” deliberate dal Comune (art. 1, comma 777, L. 160/2019).
• Non è dovuto il versamento se l’importo complessivo annuo è inferiore a 12 euro, salvo diversa disposizione comunale.

Suggerimenti pratici:

• Verificare sul sito del Dipartimento delle Finanze le aliquote pubblicate dal Comune.
• Controllare eventuali esenzioni applicabili e aggiornare i calcoli in caso di trasferimenti immobiliari.
• Utilizzare il modello F24 con i codici tributo corretti e rispettare la scadenza del 16 dicembre per evitare sanzioni.