A partire dal 1° luglio 2025, le società quotate nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, identificate ai fini IVA, non saranno più soggette al meccanismo dello split payment.
La novità è contenuta nel decreto fiscale approvato il 13 giugno 2025 dal Consiglio dei Ministri, in attuazione dell’impegno assunto dall’Italia con l’Unione Europea per una graduale eliminazione della scissione dei pagamenti.
Cosa cambia per le operazioni compiute dal 1° luglio 2025 per i fornitori di tali società:
- L’IVA sarà incassata direttamente dal fornitore, che dovrà includerla nella propria liquidazione periodica.
- Nella fattura elettronica non dovrà più essere indicato il valore “S” nel campo “esigibilità IVA”.
Il cliente “società FTSE MIB”, invece, verserà l’IVA al fornitore e potrà portarla in detrazione secondo le regole ordinarie.
Attenzione: per tutte le fatture emesse con data fino al 30 giugno 2025 continuerà ad applicarsi il regime dello split payment, con versamento dell’IVA da parte del cessionario/committente direttamente all’Erario.
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