
Organismo Italiano Di Contabilità Pubblica Il Nuovo Oic-30 – I Bilanci Intermedi
In data 11 giugno l’OIC ha pubblicato la versione definitiva dell’OIC 30 “I bilanci intermedi”, il principio contabile da utilizzare per la redazione delle semestrali. Il nuovo standard, sottoposto nei mesi scorsi a pubblica consultazione, dovrà essere applicato a partire dal 2026. Ma potrà essere adottato facoltativamente già dalle semestrali che chiudono al 30 giugno 2025.
Il principio contabile OIC 30 disciplina i criteri di rilevazione, classificazione, valutazione e informativa di un bilancio intermedio, ossia il bilancio di un periodo contabile di durata inferiore all’intero esercizio. L’obiettivo del bilancio intermedio è fornire informazioni sull’evoluzione della gestione aziendale in corso d’esercizio riguardo alla situazione patrimoniale e finanziaria della società e al risultato economico del periodo intermedio.
Il principio si applica alle società che sono tenute per legge, o scelgono volontariamente, di pubblicare un bilancio intermedio, ivi incluso il bilancio consolidato intermedio.
Il bilancio intermedio è costituito dallo stato patrimoniale, dal conto economico, dal rendiconto finanziario e dalla nota integrativa.
Seguendo l’impostazione contabile della precedente versione dell’OIC 30 il principio si basa sull’assunto che i bilanci intermedi sono redatti utilizzando gli stessi criteri di redazione del bilancio annuale. Pertanto, conformemente alle regole ordinarie del bilancio di esercizio, l’eventuale svalutazione dell’avviamento effettuata in un bilancio intermedio non può essere ripristinata in un bilancio successivo.
Il nuovo OIC 30, coerentemente con la prassi internazionale, conferma che le imposte sul risultato del periodo intermedio vanno determinate applicando all’utile semestrale prima delle imposte l’aliquota fiscale annua effettiva stimata. Questa soluzione ha – tra l’altro - il vantaggio di favorire una maggiore comparabilità tra gli operatori quotati nell’Euronext Growth Milan, i quali attualmente possono redigere la relazione semestrale sia con gli IFRS che con gli OIC.
Infine, per rendere più chiaro il funzionamento di tale modalità di calcolo, l’OIC ha riformulato ed integrato gli esempi riportati in appendice al principio.