
Il Ministero dell’Ambiente ha confermato per il 2024 il credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali riciclati. Le imprese interessate devono presentare domanda entro il 30 gennaio 2026 tramite la piattaforma Invitalia.
Il “Bonus prodotti riciclati”, rifinanziato dalla Legge di Bilancio 2023, riconosce alle imprese un credito d’imposta pari al 36% delle spese ammissibili, fino a € 20.000 annui, per acquisti effettuati nel 2024 di prodotti e imballaggi provenienti da raccolta differenziata (plastica, carta, cartone, legno non impregnato, alluminio, vetro) o biodegradabili/compostabili conformi alla norma UNI EN 13432:2002.
Beneficiari: imprese costituite e attive in Italia, non in liquidazione né sottoposte a procedure concorsuali, e non destinatarie di sanzioni interdittive.
Spese agevolabili: acquisti di prodotti finiti o imballaggi utilizzati nel ciclo produttivo, corredati da certificazioni tecniche (contenuto di riciclato, biodegradabilità, conformità UNI). Sono esclusi i beni destinati alla rivendita.
Attestazione spese: obbligatoria, rilasciata da revisore legale, commercialista o CAF, che certifichi elenco spese, utilizzo nel ciclo produttivo, pagamento tracciabile e assenza di altri aiuti di Stato sulle stesse spese.
Domanda: entro le ore 12:00 del 30 gennaio 2026 tramite piattaforma Invitalia (accesso con SPID/CIE/CNS). Alla domanda vanno allegati:
- attestazione spese;
- certificazioni tecniche;
- fatture e documentazione di pagamento.
Utilizzo del credito: esclusivamente in compensazione tramite F24 con codice tributo 7065, decorsi 10 giorni dalla comunicazione del MASE all’Agenzia delle Entrate. Il credito non concorre alla formazione del reddito né alla base imponibile IRAP ed è cumulabile solo con agevolazioni non qualificabili come aiuti di Stato.
Risorse disponibili: € 5 milioni; in caso di richieste eccedenti, riparto proporzionale. Non è previsto click-day.
Obblighi di trasparenza: pubblicazione in Nota integrativa o sul sito aziendale ai sensi della Legge n. 124/2017.