Viviamo in un’epoca di tendenze che si susseguono rapidamente e di consumi accelerati, ma il nostro pianeta fatica a tenere il passo. L’Earth Overshoot Day – la data in cui esauriamo le risorse annuali disponibili – arriva ogni anno un po’ prima, segnalando un utilizzo di risorse che, se non invertito, potrebbe equivalere a tre pianeti entro il 2050.
Questo modello non è più sostenibile. L’estrazione e la trasformazione delle risorse rappresentano circa il 50% delle emissioni globali di gas serra e oltre il 90% della perdita di biodiversità e dello stress idrico. Ridurre l’uso di materie prime e adottare processi produttivi meno impattanti è una delle sfide centrali del Green Deal europeo.
In questo scenario si inserisce l’ecodesign, ovvero la progettazione orientata alla sostenibilità, pensata per diminuire l’impatto ambientale dei prodotti lungo tutto il loro ciclo di vita, favorendo l’uso di materiali riciclati, processi circolari e una maggiore durabilità.
Un nuovo quadro normativo europeo
Il nuovo Regolamento UE 2024/1781 sull’ecodesign fissa requisiti ambientali per specifici gruppi di prodotti, in sinergia con il Regolamento sull’etichettatura energetica. L’obiettivo è rendere i prodotti non solo più sostenibili, ma anche più trasparenti, affidabili e durevoli, contribuendo alla competitività del mercato europeo.
Tra i requisiti previsti:
- Migliore durabilità, riparabilità e sicurezza dei prodotti
- Riduzione delle sostanze nocive e del consumo energetico
- Aumento della percentuale di materiali riciclati e riciclabili
- Maggiore disponibilità di informazioni ambientali, tramite strumenti digitali
Il Passaporto Digitale di Prodotto
Elemento chiave della normativa è il Passaporto Digitale di Prodotto, un archivio digitale che accompagna ogni prodotto con informazioni dettagliate su materiali, origine, riparazioni possibili, impatti ambientali e riciclabilità. Un passo avanti verso la tracciabilità completa e la trasparenza, a vantaggio di imprese, autorità e consumatori.
Tempistiche da tenere a mente
Il regolamento è in vigore dal 18 luglio 2024. Le misure specifiche per i singoli gruppi di prodotti verranno introdotte a partire dal 19 luglio 2025, mentre il registro dei Passaporti Digitali sarà operativo dal 19 luglio 2026. Nel frattempo, la Commissione Europea ha già definito con il Piano di lavoro 2025-2030 un elenco prioritario di categorie di prodotto su cui intervenire.
Opportunità per le imprese
Il Regolamento sull’ecodesign non va visto solo come un obbligo normativo, ma come un’occasione concreta per ripensare i propri prodotti in chiave sostenibile, migliorare i processi e rispondere alle nuove esigenze di un mercato sempre più attento. Le aziende che sapranno integrare questi requisiti fin dalla fase di progettazione avranno un vantaggio competitivo, potranno evitare rischi sanzionatori e valorizzare il proprio impegno ESG.
Essere pronti significa contribuire a un’economia più resiliente e guadagnare fiducia presso clienti, partner e investitori. Noi di Baker Tilly Italy siamo al fianco delle imprese per accompagnarle in questo percorso di transizione sostenibile.
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