Il trattamento IVA del distacco di personale e i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

La circolare AdE n. 5/2025 esamina la disciplina del distacco del personale, ai fini IVA, a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 16-ter del DL 131/2024 per i contratti stipulati o rinnovati dall'1.1.2025.

Sull'argomento, viene precisato che:

1. in merito all'ambito soggettivo, le prestazioni di distacco richiedono l'esercizio dell'attività in forma d'impresa, per cui, nel caso di datori di lavoro che siano enti non commerciali, la presenza di un'organizzazione d'impresa deve essere verificata solo nei casi in cui il distacco abbia ad oggetto il personale originariamente impiegato dal distaccante nella propria attività istituzionale;
2. in merito all'ambito oggettivo, secondo la nuova disciplina il distacco di personale effettuato "verso corrispettivo" costituisce, in linea di principio, una prestazione di servizi ai fini IVA ex art. 3 del DPR 633/72; ciò a prescindere dall'ammontare del corrispettivo medesimo (sia esso inferiore o superiore ai costi che il datore di lavoro ha sostenuto per il personale distaccato) ed anche nel caso in cui la prestazione sia effettuata in mancanza di lucratività;
3. l'ambito di applicazione territoriale, ai fini IVA, è diversificato a seconda che le prestazioni siano eseguite in favore di un distaccatario soggetto passivo ovvero di un distaccatario non soggetto passivo (se quest'ultimo è residente o domiciliato al di fuori dell'Unione europea);
4. quanto alla decorrenza, la data di stipula o rinnovo del contratto di distacco (se antecedente o a decorrere dall'1.1.2025) può essere ravvisata "sulla base di qualsiasi tipologia di atto o di documento idoneo ad attestare la data di formazione dell'accordo tra le parti", fermo un riscontro oggettivo dell'operazione da cui desumere la data di inizio e fine del rapporto (ad es., le comunicazioni obbligatorie al Ministero del lavoro e delle politiche sociali).

Sono, inoltre, esaminati gli effetti delle nuova disciplina su altre forme di messa a disposizione del personale, quali codatorialità e avvalimento di personale (disciplinato nell'ambito del c.d. "Codice dei contratti pubblici").