Tax - Frontalieri: accordo Italia-Svizzera sul telelavoro
Il MEF ha reso noto che Italia e Svizzera hanno concordato un Protocollo di modifica dell’Accordo del 23.12.2020 relativo ai frontalieri, finalizzato a disciplinare il trattamento del telelavoro.
Secondo quanto riportato dal comunicato del MEF 28.11.2023 occorre distinguere tra:
Disposizioni applicabili dall’1.1.2024
L’intesa prevede, in ottemperanza al punto 3 del Protocollo aggiuntivo all’Accordo sui frontalieri del 23.12.2020 e mediante modifica del punto 2 del Protocollo stesso, la possibilità di lavorare in modalità smart working fino a un massimo del 25% dell’orario di lavoro, senza che ciò pregiudichi lo status di frontaliere. Tale facoltà, si legge nella dichiarazione di intenti, vale per tutti i frontalieri, ivi inclusi coloro che beneficiano del regime transitorio (c.d. “vecchi frontalieri”).
Il testo dell’Accordo a regime dovrà essere sottoscritto dai due Paesi entro il 31.5.2024.
Nelle more, è stato firmato un Accordo di natura transitoria (“Accordo 2024”), negli stessi termini, il quale copre il periodo che va dall’1.1.2024 alla data di entrata in vigore dell’Accordo a regime (e in ogni caso, non oltre il 31.12.2025).
Disposizioni applicabili dall’1.2.2023 al 31.12.2023
Contestualmente al protocollo è stato siglato anche un accordo amichevole per il periodo 1° febbraio 2023-31 dicembre 2023 che introduce, retroattivamente, la possibilità di svolgere il telelavoro, per i contratti che lo prevedono, fino a un massimo del 40% dell’orario di lavoro, in linea con la disciplina nazionale in vigore.