Legal - La legittimità delle assemblee societarie in audio/video conferenza dopo il 31 Luglio 2023
A cura dei professionisti Baker Tilly Italia Legal
Dopo il 31 luglio 2023, la possibilità di tenere assemblee societarie in modalità audio/video conferenza rimane valida, nonostante sia cessata definitivamente la normativa d'emergenza riguardante questo tema. Venendo meno però la deroga generalizzata, risulta ad oggi fondamentale rispettare quanto stabilito dal c. 4 dell'art. 2370 del c.c.. Tale disposizione afferma che l'uso di questa modalità è legittimo solo se previsto dallo statuto societario.
È sufficiente una previsione generica nello statuto, come ad esempio "L'assemblea può svolgersi mediante strumenti di telecomunicazione"
Inizialmente introdotta dall'art. 106 d.l. 18/2020 nei primi giorni dell'epidemia da Covid-19, tale facoltà è stata prorogata nel tempo tramite vari provvedimenti legislativi, l'ultimo dei quali è stato la legge n. 14/2023 di conversione del decreto legge 198/2022. Questo periodo di oltre tre anni di applicazione pratica e teorica della normativa transitoria ha portato a un approfondimento significativo riguardo allo svolgimento delle assemblee societarie attraverso strumenti audio/video.
Con il ritorno alla normalità previsto dal Codice civile, che non ha subito modifiche riguardo a questo argomento, si è giunti a convinzioni operative che, prima dell'esplosione della pandemia, sarebbero state impensabili. Lo Studio n. 41/2023, recentemente approvato dal Consiglio nazionale del notariato, offre una sintesi definitiva di questa materia.
È importante notare che l'audio/video conferenza non può essere utilizzata se lo statuto non contiene alcuna previsione a riguardo o se vieta espressamente questa modalità.